XV Periegesi in Magna Grecia
Siracusa – Malta
4-10 Giugno 2018
A Siracusa avremo “Eracle” di Euripide e “Edipo a Colono”. Qui ci aspetta anche l’appuntamento che Riccardo organizza ormai da anni (il titolo è “Da Tebe a Colono: un percorso di trasformazione per Edipo … e non solo”). Ci trasferiremo poi a Malta per visitare le emergenze archeologiche dell’isola di Malta e di Gozo.
Lunedì 4 giugno. Volo per Catania. Poi a Siracusa (3 notti).
Martedì 5 giugno. Al mattino a spasso per Siracusa. Museo Orsi. Ore 16.00: caffè letterario al bar dell’hotel Roma. Ore 19.00: Primo spettacolo al teatro greco: “Eracle” (posto unico). Pernottamento a Siracusa.
Mercoledì 6 giugno. Al mattino convegno: “Da Tebe a Colono: un percorso di trasformazione per Edipo … e non solo” organizzato da Riccardo Zerbetto al Teatro Alfeo (via della Giudecca 22) (programma in basso). Ore 19.00: Secondo spettacolo: “Edipo a Colono” (posto unico). Pernottamento a Siracusa.
Giovedì 7 giugno. Trasferimento a Catania aeroporto. Volo Ryanair per Malta. Trasferimento in albergo (Hotel Castille, La Valletta.); poi giro per le vie di La Valletta. Alla Cattedrale di San Giovanni (Caravaggio). Pernottamento a La Valletta (3 notti).
Venerdì 8 giugno. Tour archeologico per Malta: Il museo archeologico; Hypogeum; sito archeologico di Marsaxlokk; Hagar Qim Temples. Cena a La Valletta. Pernottamento a La Valletta.
Sabato 9 giugno. Tour archeologico dell’Isola di Gozo: Archeological museum (Citadel); Ggantija Temple; Inland sea. Cena a La Valletta. Pernottamento a La Valletta.
Domenica 10 giugno. Ritorno in Italia.
Appendice
Il Centro Studi di Terapia della Gestalt
Con il patrocinio di:
Centro “Antropologia e Mondo Antico”
del Dipartimento di Filologia e Critica delle
Letterature Antiche e Moderne dell’Università di Siena
Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia (FIAP)
Promuove una Giornata di studi su
Da Tebe a Colono: un percorso di trasformazione per Edipo … e non solo
Siracusa, 6 giugno 2018 – ore 9.30–13.30
Teatro Alfeo, Via della Giudecca, 22
“Una sola idea di valore generale mi è sorta: l’amore per la madre e gelosia per il padre” rappresentano un fenomeno generale della prima infanzia” scrive Freud a Fliess nel 1897 inaugurando la costruzione della sua metapsicologia che ci consegna la figura di Edipo come ineluttabilmente condizionato dal suo “complesso”. Ma la vicenda di questo eroe della conoscenza interiore non finisce con la tragedia dell’”Edipo tiranno”. Si conclude con l’Edipo a Colono nel quale lo stesso Sofocle, prima di morire, ci consegna un epilogo che si apre ad un radicale capovolgimento (reversal) del destino tragico: attraverso il processo del disvelamento, coerentemente alla logica apollinea per la quale “la verità vi farà liberi” (nel nostro caso la confessione del parricidio) anche Edipo inizierà un processo di riappropriazione delle sue colpe che lo condurrà finalmente al bosco sacro alle Eumenidi nei pressi di Colono dove, lui maledetto e fonte di sventure (la peste) diviene uomo di benedizione. Nonostante il tratto impulsivo del personaggio è innegabile il processo di affinamento maturativo della personalità che fa dire allo stesso Edipo: “a sapermi accontentare mi hanno insegnato le sofferenze e il lungo tempo che ho vissuto e infine la nobiltà della mia indole”. Abbiamo quindi la possibilità di vedere nel paradigma edipico la storia di un uomo che accetta di perseguire sino alle estreme conseguenze il “conosci te stesso”, detto che campeggiava sul tempio di Apollo a Delfi e che nessun mortale ha esplorato come il nostro eroe della conoscenza interiore, un paradigma emblematico per ciascun uomo che intraprende il suo descensus ad inferos, il percorso conoscitivo delle parti rimosse della personalità, delle parti dell’Ombra, senza le quali è comunque impossibile accedere a livelli più integrativi del sé. Alla katabasi di Edipo verrà associata anche quella di Eracle la cui follia viene del pari evocata nel ciclo tragico di quest’anno.
(a cura di Riccardo Zerbetto)
Programma
Riccardo Zerbetto (Direttore, Centro Studi di Terapia della Gestalt): Quale peripatheia ci propone la narrazione edipica per superare i nostri “complessi”?
Primo Lorenzi (Psichiatra e docente a contratto presso l’Università di Pisa): Edipo ed Eracle, eroi in caduta
Daniela Fausti (Docente di Letteratura greca, Università di Siena): La figura di Edipo nella tragedia attica
Maria Teresa Fabbri (Docente di Greco e Latino, Liceo classico): Edipo in Pasolini e nel cinema
Sara Bergomi (Trainer in Gestalt counseling): Nel bosco di Colono: la natura come compagna dei processi psichici
Concetta Stornante (Psichiatra): Edipo e i suoi figli
Maria Teresa Fabbri (Docente di Latino e Greco, Liceo Classico): L’Edipo visto da Pasolini
Maria Cristina Lombardi (Professore ordinario di Lingue e Letterature Nordiche, Università di Napoli): Edipo e i Labdacidi: una dinastia zoppicante